Olbia: le 11 di mattina di sabato 2 luglio.
Emma lotta, sbuffa, il primo posto ed il titolo di Campionessa Italiana le stanno sfuggendo di mano.
La palermitana Elena Cammalleri ha già vinto facilmente ed adesso la precede di un punto.

 

E’ il momento più difficile; per la prima volta sente la pressione della vittoria.
Emma sa che deve vincere quest’ultima partita per raggiungerla e sperare che lo spareggio tecnico le sia favorevole. La sua piccola avversaria non ne vuol sapere di mollare e la posizione alla scacchiera sembra disperata per Emma.

Era incredibile: improvvisamente aveva perso lo smalto delle prime giornate, quando rifilava matti implacabili a tutte le sue avversarie. Ora ci stava rimanendo un po’ male, ma nessuno poteva aiutarla, se non la stessa Emma.

Emma si alza, raccoglie le ultime energie, si sciacqua la faccia e torna alla scacchiera.
Improvvisamente un’idea di scacco matto, un’ultima trappola tesa all’avversaria, lo poteva fare.

 
Con una mossa magica minaccia scacco matto in due caselle. L’avversaria stupita ne para uno, ma non basta. Emma annuncia scacco matto! Ha vinto, è prima! E’ Campionessa Italiana!!